Le anfore erano contenitori utilizzati per il trasporto ed il commercio di derrate alimentari liquide (vino, olio) e solide (grano, capperi, olive, carne, pesce salato, salsa di pesce o garum etc.).
Sulla nave erano deposte nella stiva secondo un ordine ben preciso che, durante lo scavo di un relitto, si riconosce dalla disposizione delle anfore adagiate sul fondale su più strati.
Individuare la fabbrica di produzione di un’anfora consente di definire i rapporti commerciali tra i vari centri di produzione ricostruendo la rotta commerciale seguita dalla nave prima del naufragio.