La chiesa più antica del Castello è la Cattedrale, dedicata a
San Bartolomeo
apostolo. Essa si trova al centro del pianoro del Castello, ed è stata costruita dai Normanni tra il 1100 e il 1200. La facciata attuale fu realizzata nel 1861 insieme al campanile, non finito.
La cattedrale normanna faceva parte del convento di quei monaci benedettini, di cui era abate Ambrogio, che il conte Ruggiero aveva stanziato a Lipari nel 1083 anche per ripopolare l’isola rimasta deserta dopo l’incursione araba dell’838.
Di questo Monastero restano visibili, o sono state messe in luce dagli scavi, notevoli parti.
Kronig, esperto studioso di architettura normanna in Sicilia, ritiene che la costruzione non risalga al 1083 ma sia da attribuire ad un momento successivo, non prima dell’età di Ruggero II ovvero al 1131, grazie sia al confronto tipologico con analoghe abbazie benedettine in Europa sia all’analisi iconografica delle decorazioni dei
capitelli
, sia infine al sistema di copertura dell’ambulacro del chiostro, realizzato con
volte a crociera
piuttosto che con
capriate lignee
, come è invece negli altri chiostri normanni della Sicilia (Monreale, Cefalù).
Della costruzione normanna della Cattedrale si può oggi visitare il chiostro affiancato alla cattedrale sul lato sud. La ricostruzione della nuova cattedrale nella seconda metà del XVI secolo ne ha distrutto tutto il lato nord, ma si conserva
l'ambulacro
sugli altri tre lati.
L’ambulacro fu costruito con blocchi di pietra, colonne e capitelli recuperati dalle case più antiche di età romana, sia di età medievale. I capitelli sono decorati con figure di animali (colombe, leoni o animali fantastici) e motivi vegetali (fiori e frutti), opera di artigiani calabro-siculi con influenze di tradizione bizantina.