Torre del filosofo

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

A quasi 3000 metri sul livello del mare e alla base dei crateri sommitali, nella zona di Torre del Filosofo, si trova un luogo amato da Empèdocle.Filosofo e politico Siciliano, nato e vissuto ad Agrakas, l’attuale Agrigento, nel V sec. a.C. Si racconta che l’agrigentino visse qui, costruendo una dimora, poiché amava il contatto con la natura. Tra i suoi desideri vi era quello di diventare tutt’uno con la superficie dell’Etna, mescolandosi ad acqua, terra e aria. Empedocle studiava i fenomeni eruttivi e si lasciava affascinare, ma quella stessa natura da lui tanto amata, secondo la  leggenda, ne provocò  la morte, facendolo precipitare dentro un cratere del vulcano. Intorno a questa vicenda sono sorte molte storie, ognuna delle quali racconta versioni differenti della sua fine.
Secondo Ippoboto, «Egli, levatosi, si diresse all’Etna e, giunto ai crateri di fuoco, vi si lanciò e scomparve, volendo confermare la fama che correva intorno a lui, che era diventato dio. Successivamente fu riconosciuta la verità, poiché uno dei suoi calzari fu rilanciato in alto; infatti, egli era solito usare calzari di bronzo».

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

La Valle del Leone e l’Ellittico

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano Torre del filosofo

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

I sensi raccontano Acireale

Una fauna ancora tutta da scoprire

Acireale e le sue “timpe”

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Le “tacche” della neve

I sensi raccontano la Valle del Leone

Il Grand Tour in Sicilia

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Un vulcano in continua evoluzione

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

L’eruzione del 1669 a Catania

Il Belvedere Etneo

I sensi raccontano I Monti Rossi

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

I Malavoglia

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

Il fiume Aci

La montagna vivente

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali