Durante gli ultimi 20 anni, l’Etna è entrato di prepotenza tra i terroir più famosi ed apprezzati dal punto di vista della produzione vinicola.
I vini Etnei sono sempre più richiesti a livello mondiale, e tutte le più grandi cantine del mondo stanno continuando, tutt’oggi, a comprare ettari di terreno per costruire nuovi impianti.
Ciò non è dovuto solo alla
fertilità dei terreni vulcanici
, ma, soprattutto, all’esposizione delle pendici del vulcano rispetto ai venti dominanti nella zona e al fatto che l’elevata pendenza porta le zone collinari molto vicino al mare.
Proprio per la differenza in queste caratteristiche, esistono tre distinte zone di vinificazione: le zone del basso versante sud-occidentale, il versante orientale e quello settentrionale, con quest’ultimo che riesce a sfruttare una doppia esposizione dei venti, provenienti da mare e da terra.
I vitigni tipici del vulcano sono il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio, il Carricante e il Catarratto.