Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

vista
L’alba sui Faraglioni di Acitrezza

È sicuramente uno degli spettacoli più belli che offre il paesaggio Etneo. La vista dei Faraglioni, con il sole che vi sorge in mezzo, varrà sicuramente la pena di un risveglio all’alba.

gusto
Il pesce di Acitrezza

Acitrezza è famosa per essere un piccolo paesino di pescatori. Qui è ancora possibile, di notte, osservare piccole imbarcazioni che vanno a pesca con la lampara nei fondali bassi. Provate il pesce di questi pescatori, magari andando direttamente nel Mercato Ittico accanto al porto, sono sapori che non si dimenticano facilmente.

tatto
L’azione erosiva del mare

La spiaggia di Acitrezza non è, di certo, una delle più comode che proverete nella vostra vita. Nonostante si stia parlando di prodotti vulcanici di almeno 500.000 anni, il mare non ha avuto il tempo di formare una vera e propria spiaggia con la sabbia. Se vi sdraiate al di sopra dei ciottoli della spiaggia di Acitrezza, non starete comodi, ma potrete beneficiare del loro effetto curativo.

udito
Il mercato del pesce di Acitrezza

Il mercato del pesce è il luogo dove i pescatori vendono il loro pescato alle pescherie locali nelle prime ore di ogni giornata.
Ad Acitrezza, esso è collocato subito a nord del piccolo porticciolo.
Varrà la pena andare e sentire “i bandi” (le urla) che ogni pescatore fa per poter vendere al meglio il proprio pesce.

olfatto
Il profumo del mare

La costa tra Acicastello ed Acitrezza è uno dei luoghi Etnei in cui poter percepire, appieno il profumo di mare, soprattutto quando si alza la brezza di mare intorno all’ora di pranzo.

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

Il Belvedere Etneo

L’eruzione del 1669 a Catania

Il fiume Aci

I sensi raccontano I Monti Rossi

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

La Valle del Leone e l’Ellittico

La montagna vivente

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano Torre del filosofo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano la Val Calanna

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

I sensi raccontano la Valle del Leone

Acireale e le sue “timpe”

Il Grand Tour in Sicilia

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

I sensi raccontano Acireale

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

Le “tacche” della neve

I Malavoglia

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

Una fauna ancora tutta da scoprire

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

Un vulcano in continua evoluzione

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico