Acireale

I sensi raccontano Acireale

vista
Il mare, a più di 180°

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile osservare  il mare aperto con una panoramica che supera i 180°, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

gusto
Dove è nata la Granita

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile godere anche di più di 180° di mare aperto, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

 

tatto
Il tepore, anche in inverno

Diversi luoghi e punti di osservazione sono presenti lungo le scogliere delle Timpe.
In queste zone modellate dal tempo e dal movimento di un ampio sistema di faglie, si trovano tante colate di lava affioranti lungo le strade.
Appoggiando le mani è possibile percepire il calore accumulato ed emanato da queste, sia di giorno che di notte, anche nei periodi più freddi dell’anno.

udito
La potenza del mare

Non c’è niente di più potente del mare in tempesta.
Nel bordo della timpa, durante una tempesta proveniente dai quadranti orientali, si può udire la reale impetuosità del mare, così intensa da fare vibrare anche il pavimento sotto i piedi.

olfatto
Il profumo del mare

Le Timpe sono uno dei luoghi Etnei in cui poter cogliere, il caratteristico profumo di mare, soprattutto quando si alza la brezza di mare intorno all’ora di pranzo.

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

L’eruzione del 1669 a Catania

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano Acireale

La Valle del Leone e l’Ellittico

Le “tacche” della neve

Il Grand Tour in Sicilia

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Acireale e le sue “timpe”

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

I sensi raccontano i Monti Rossi

Un Vulcano in continua evoluzione

I sensi raccontano la Val Calanna

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I Malavoglia

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano la Valle del Leone

Il Belvedere Etneo

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Etna, la montagna vivente

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

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L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

Il fiume Aci

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

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