Tra le acque della Fonte Aretusa, è possibile ammirare la pianta del papiro (Cyperus papyrus): una pianta acquatica, importata dall’Egitto.
Le piante di papiro sono composte da steli alti e rigidi, il cui fusto appare al tatto molto duro e legnoso. Su di esso spiccano delle infiorescenze con raggi lunghi dai 10 ai 30 centimetri, che portano delle spighe dal colore paglierino. Passando la mano attraverso la folta piantagione, questi numerosissimi rami filiformi appariranno morbidi e piumosi. Il papiro siracusano appartiene ad una delle numerose specie di papiri «classici», il più famoso dei quali era il tipo egiziano, da tempo scomparso dalla valle del Nilo.