La Giudècca

La Giudècca e l’acqua. I bagni rituali: il Miqweh di Casa Blanca

L’elemento dell’acqua nella Giudècca assume il ruolo della purificazione. In tutti i quartieri abitati dagli ebrei sono presenti delle vasche di acqua pura in cui le persone si immergono per eseguire i riti di purificazione. Questi luoghi sono chiamati miqveh .
Il miqveh di Siracusa, uno dei più importanti di Europa, era quello di Casa Bianca. Questo spazio misterioso è stato scoperto casualmente nel 1989 durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Scale bagno ebraicoUna scala di 58 gradini, scavata nella roccia, conduce in una stanza sotterranea: un ambiente simile ad una caverna, con il soffitto sorretto da colonne di pietra, in cui si aprono cinque vasche profonde 140 centimetri. Tre di queste si trovano nella parte centrale della grotta e sono disposte a forma di trifoglio, mentre le altre due sono collocate in due stanze laterali.

Il miqveh di Siracusa, uno dei più importanti di Europa, era quello di Casa Bianca. Questo luogo misterioso è stato scoperto casualmente nel 1989 durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Una scala composta da 58 gradini e scavata nella roccia, conduce in una stanza sotterranea. Si giunge in un ambiente simile ad una caverna, con il soffitto a volta sorretto da colonne di pietra. Nella parte centrale del miqveh si aprono tre vasche disposte a forma di trifoglio. Mentre altre due vasche si trovano in due stanze laterali. Tutte le vasche sono profonde 140 cm e sono accessibili tramite una scaletta composta da quattro gradini. La stanza è fresca e addolcita da luci tenui e soffuse che creano un’atmosfera molto suggestiva.
Il miqveh di Siracusa, uno dei più importanti di Europa, era quello di Casa Bianca. Questo luogo misterioso è stato scoperto casualmente nel 1989 durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo. Una scala composta da 58 gradini e scavata nella roccia, conduce in una stanza sotterranea. Si giunge in un ambiente simile ad una caverna, con il soffitto a volta sorretto da colonne di pietra. Nella parte centrale del miqveh si aprono tre vasche disposte a forma di trifoglio. Mentre altre due vasche si trovano in due stanze laterali. Tutte le vasche sono profonde 140 cm e sono accessibili tramite una scaletta composta da quattro gradini. La stanza è fresca e addolcita da luci tenui e soffuse che creano un’atmosfera molto suggestiva.
L’acqua che alimenta le vasche doveva essere assolutamente pura. La stanza è fresca e addolcita da luci tenui e soffuse che creano un’atmosfera suggestiva. Secondo la religione ebraica, le donne dovevano immergersi completamente nei bagni dopo aver partorito.
Anche le stoviglie e le posate erano purificate nell’acqua dopo l’acquisto o la contaminazione con cibi impuri (sono stati infatti ritrovati frammenti di ceramica sul fondo della vasca).Parte bagno ebraico

Ortigia e l’elemento aria. Gli dei dell’Olimpo e il tempio di Apollo.

Ortigia e l’acqua. La Fonte Aretusa

Pantalica e l’acqua: il Mito del Fiume Ànapo

L’interno della Cattedrale di Siracusa

Le naumachie: battaglie navali al teatro

Un viaggio a Pantalica

Ortigia e il fuoco. Archimede e l’invenzione degli specchi ustori

La Cattedrale di Siracusa

Neàpolis e il fuoco. L’Altare di Ierone e il fuoco sacrificale

La Neàpolis e l’elemento aria. L’Orecchio di Dionisio

Pantalica e il fuoco. L’età dei metalli: oggetti della cultura di Pantalica

La natura nella Neàpolis

Neàpolis e l’elemento terra. I luoghi dello spettacolo: il teatro greco e l’anfiteatro romano

Ortigia e l’elemento terra. La piazza del Duomo: alla scoperta delle origini

Pantalica e l’aria. Nel cielo di Pantalica: dai falchi ai pipistrelli

La Giudècca e l’elemento terra. Tra giardini e botteghe artigiane

La fontana di Diana in Piazza Archimede

La Giudècca

La Neàpolis

La Giudècca e il fuoco. La cucina nella religione ebraica

Pantalica e l’elemento terra

Neàpolis e l’elemento acqua. Il Ninfèo

La Giudècca e l’aria. La Basilica di S. Giovannello

La Giudècca e l’acqua. I bagni rituali: il Miqweh di Casa Blanca