Il Contesto - il Territorio

Il Latifondo

La Villa romana del Casale, situata in una zona collinare rigogliosa grazie alla presenza del fiume Gela, costituisce la parte residenziale di un esteso latifondo, un insieme di proprietà fondiarie, le massae, non necessariamente confinanti, che gli aristocratici tardo antichi possedevano in diverse regioni dell’Impero. In Sicilia, in particolare, il IV d.C. secolo segna una ripresa dell’attività agricola, legata al nuovo ruolo che l’isola assume per l’approvvigionamento granario della città di Roma, dopo il trasferimento del grano egiziano nella nuova capitale Costantinopoli.
Si ritiene che la villa debba essere collegata al latifondo di Philosophiana , il cui nome è indicato su un itinerario, all’incirca a metà strada del percorso che collegava Catania ad Agrigento.La realizzazione di una grande residenza come quella del Casale è dovuta, in parte, alla grandezza e all’importanza del latifondo di riferimento, di cui costituiva il centro amministrativo e gestionale; d’altro canto, la dimora, per le sue caratteristiche architettoniche e decorative, doveva rispecchiare il prestigio e la cultura del Dominus che, per la sua posizione di personaggio di alto rango, ha quasi certamente suggerito le scene rappresentate nei suoi mosaici pavimentali.

La Villa del Casale non è il solo esempio, nel territorio ennese, di struttura residenziale impreziosita da mosaici e legata, al contempo, alla produzione agraria. Si segnala infatti, a tal proposito, la villa di Gerace ad Enna, attualmente in corso di scavo.

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Un simbolo eloquente: Il Signum

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il Latifondo

I nuclei principali della Domus

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

I sensi raccontano la Basilica

La colazione all’aria aperta

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Il catalogo di animali

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

I protagonisti dei mosaici

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Una giornata di caccia alla villa

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

Un significato nascosto

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

L’interpretazione astrale del mosaico

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

La possibile celebrazione di un evento solenne

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

Forme di saluto o rito?

L’apoteosi di Ercole

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano il Vestibolo

Un microcosmo organico: la struttura della villa

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Il sacrificio campestre

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

Il culto dei Lari

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

I sensi raccontano il Frigidarium