Terza stanza dell'appartamento privato

La stanza delle stagioni

Il tema delle Stagioni, strettamente correlato alle attività agricole del latifondo di cui la Villa tardoantica faceva parte, ha antiche origini filosofiche già affrontate, agli inizi del I sec d.C., da Ovidio , nei versi del XV libro delle Metamorfosi .
Il poema, a carattere epico mitologico, affronta in chiave poetica, l’importanza dello scorrere del tempo e della rinascita attraverso la cui azione tutto è destinato a svilupparsi, trasformarsi e morire in un ciclo senza fine. Il soggetto, descritto anche in altri ambienti della domus romana, è rappresentato con estrema semplicità iconografica nell’ornato musivo di questa stanza, a forma rettangolare, alla quale si accede dal Peristilio quadrangolare .La particolarità delle iconografie che ne decorano il pavimento induce a pensare che fosse utilizzata come sala da pranzo. Incorniciato da una teoria di cubi prospettici, il mosaico geometrico arricchito da numerose tessere di diverso colore, è composto da uno schema di esagoni che creano giri di sei rombi che racchiudono, a loro volta, grandi stelle a sei punte, con medaglioni figurati.

La stanza degli amorini vendemmiati

Gli ambienti a carattere semipubblico

Le dodici fatiche di Ercole

Il mito di Ulisse e Polifemo

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Le terme tra benessere e socialità

La stanza degli amorini pescatori

Pars fructuaria e pars rustica

Il Peristilio della villa

Il frigidario: un ambiente aulico

Le stanze dell’Otium

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

La rappresentazione della Virtus

La mansio di Sophiana

Indizi per la datazione

La disposizione degli ambienti

Il porticato con una pavimentazione animata

Il mito di Eros e Pan

Il luogo dell’accoglienza

Le decorazioni dell’ambulacro

Le creature del mare

Il sacrificio campestre

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Il Latifondo

Una grande sala per i banchetti

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Una stanza con una decorazione vivace

Una stanza dedicata alla musica

Uno spazio tra pubblico e privato

Il mito di Orfeo

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Un cortile al centro della casa

La composizione degli spazi

Un ambiente dedicato al mare

La mansio una stazione di sosta

La stanza delle stagioni

Una decorazione che segna il tempo

La colazione all’aria aperta