Sala dell'appartamento privato detta “Piccola Caccia”

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

L’ingresso ampio ed imponente di questa stanza la distingue dagli ambienti che la precedono sul portico nord del Peristilio .
L’ambiente, di forma quadrangolare, è ornato di colonne all’ingresso, ma non di abside, a conferma che la sua funzione, probabilmente una sala da pranzo o di soggiorno invernale, doveva essere al contempo pubblica e privata. Il tono più discreto rispetto ad altri luoghi di rappresentanza è sottolineato dall’assenza di lastre di marmo sulle pareti. Il tappeto musivo, descrive una serie di scene dispiegate su cinque registri, di estrema e vivace sintesi realistica, che presentano il committente della villa con i suoi familiari e i suoi servi, impegnati in una battuta di caccia con cani.
L’importanza data all’esercizio della caccia è testimoniata da molti testi letterari, redatti soprattutto in epoca imperiale, nei quali appare come la celebrazione di alcuni aspetti della virtus, legati all’esaltazione della forza e dell’astuzia.
Tale attività era praticata sia come momento di svago per i proprietari dei latifondi, che in funzione dell’approvvigionamento di animali per gli spettacoli che si svolgevano, a Roma, nell’ Anfiteatro Flavio .

Le terme tra benessere e socialità

Il Latifondo

Il mito di Orfeo

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Il porticato con una pavimentazione animata

Indizi per la datazione

Una stanza dedicata alla musica

La stanza degli amorini vendemmiati

La composizione degli spazi

Le stanze dell’Otium

La mansio di Sophiana

La rappresentazione della Virtus

Il mito di Ulisse e Polifemo

Un ambiente dedicato al mare

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Il mito di Eros e Pan

La stanza delle stagioni

La mansio una stazione di sosta

Il sacrificio campestre

Le decorazioni dell’ambulacro

Pars fructuaria e pars rustica

Gli ambienti a carattere semipubblico

Una decorazione che segna il tempo

La stanza degli amorini pescatori

Uno spazio tra pubblico e privato

Le dodici fatiche di Ercole

Una grande sala per i banchetti

Il frigidario: un ambiente aulico

La colazione all’aria aperta

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Il luogo dell’accoglienza

La disposizione degli ambienti

Il Peristilio della villa

Un cortile al centro della casa

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Le creature del mare

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Una stanza con una decorazione vivace