Il Santuario di Asclépio era situato fuori dalle mura di Agrigento, lontano dai rumori della città. Era un luogo molto tranquillo, in cui i malati dovevano riposarsi per la guarigione: per questo motivo l’atmosfera che lo permeava era molto rilassante.
Gli assistiti potevano lasciarsi cullare dai rumori della natura circostante, o dal frusciare dell’acqua nella fontana all’ingresso, mentre portavano avanti le loro attività quotidiane.
La notte, poi, i sacerdoti raccomandavano a tutti di stare in silenzio, sdraiati, ad aspettare la guarigione: così, i rumori del giorno svanivano e si restava soli in compagnia del silenzio.
Il Santuario di Asclépio è completamente circondato dalla natura: mentre lo si visita, è facile lasciarsi trasportare dagli odori e dai profumi che le piante diffondono.
Dopo le piogge, in particolare, l’odore dei campi bagnati è così forte da rimanere impresso nella mente come un indelebile ricordo.