I tranquilli laghetti di Pantalica sono invasi dalla profumata menta acquatica, una pianta molto aromatica.
Fra le numerose specie di menta, questa è sicuramente la più antica: già i Romani l’avevano scoperta e usavano mettere alcuni rametti di menta nei sacchi del grano.
Il profumo della menta disturbava infatti i topi che, altrimenti, avrebbero mangiato i cereali destinati all’alimentazione! La nepetella, meglio conosciuta come mentuccia, contribuisce a rafforzare gli odori nell’ambiente.
La “Nfigghiulata” è un piatto delizioso per tutta la famiglia!
L’ingrediente principale è la nepetella, un’erba tipica di Pantalica.
La sfoglia di pasta, farcita con vari ingredienti, viene arrotolata su se stessa e infornata.
Una volta cotta, è soffice come una focaccia!
Gli ingredienti tradizionali con cui viene riempita sono ricotta o tuma, e salsiccia; oppure, se vi piacciono i sapori più decisi, pecorino non troppo stagionato, sarde salate, salame e semi di finocchietto selvatico.
Un viaggio alle Necròpoli di Pantalica è come un viaggio nel tempo.
Il paesaggio è dominato dalla pietra in un labirinto di grotte, caverne, anfratti, canyon.
Ancora oggi è possibile accedere all’interno della necròpoli, toccare con mano le pareti delle antiche tombe e percepire la forza della loro antichissima storia.