Pietro Novelli nasce a Monreale nel 1603 da Pietro Antonio Novelli. Quest’ultimo era un raffinato artista e uomo di cultura, in contatto con i pittori fiamminghi e nominato, nel 1595, “capo maestro del Duomo” di Monreale.
Il figlio Pietro studiò, in principio, nella bottega paterna per poi frequentare la casa di Carlo Maria Ventimiglia, principe dell’Accademia dei Riaccesi e antiquario.
Pietro Novelli si attesta come uno dei pittori più rinomati della sua epoca tanto che nel 1636 ottenne la carica di ingegnere e architetto del senato di Palermo e nel 1643 quella di ingegnere del Regno.
Incisore, architetto, ingegnere e pittore, l’attività di Novelli, coadiuvato dalla bottega, fu frenetica ed è ampiamente documentata.
Lo stile di Novelli è legato al classicismo poiché la sua ricerca artistica si esplica dal tardo manierismo al barocco.
A Monreale dipinge l’Annunciazione per il refettorio dei Benedettini e nel 1633, durante i lavori di ristrutturazione, affrescò le pareti in muratura del Duomo.