Al capomastro o architetto Giovanni Panittera si deve il prospetto della cattedrale, così come conferma un’iscrizione, accanto la grande finestra della facciata occidentale, datata 1240: “Anno dominice Incarnationis, MCCXI, mense Augusti, XIII indictione, per manum Iohannis Panicterae”.
Panittera, si occupò certamente della decorazione, composta nel primo ordine da archi ciechi, con ghiere intrecciate, e nel secondo ordine da una serie di arcatelle, a ghiere incassate, terminati da una cornice a dentelli. E’ probabile che possa attribuirsi allo stesso tutta la composizione, comprese le colonnine e le sculture dei capitelli.