Il vano, utilizzato come sala d’attesa o luogo per il cambio d’abito riservato alla famiglia del dominus doveva essere pervaso solo dalla voce della domina e del corteo termale al suo seguito che si confondeva con il rumore delle ampolle di vetro o alabastro colme di profumi ed essenze. L’atmosfera raccolta doveva, comunque, invitare ad un dialogo dal tono attenuato, interrotto solo dall’eco che proveniva dalle terme.