Peristilio quadrangolare

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

vista
Uno scenografico colonnato

È davvero ampio questo lungo corridoio porticato che conduce a tutti gli ambienti del nucleo centrale della villa. La sua architettura è molto scenografica ed è composta da trentadue alte colonne con base attica e capitelli corinzi. Esso è arricchito, al centro, da un cortile e da una grande fontana a tre vasche che, in epoca tardoantica, doveva dare molta frescura a chi lo percorreva. Coloro che si recavano negli ambienti ufficiali della villa, ma anche in quelli privati riservati al dominus e alla sua famiglia, non potevano sfuggire agli sguardi delle protomi di animali selvaggi che animano il pavimento del Peristilio su tre lati. Sembra di assistere, ancora oggi, ad una ricca rappresentazione di tutte le specie di animali esotici conosciute nell’Impero.

udito
Voci di corridoio

Vi sembra di sentire i dialoghi delle persone che, all’inizio del IV sec d.C., si recavano nei vari ambienti del Peristilio? Ascoltate … le guardie con i grandi scudi variopinti di forma circolare, rappresentate nel percorso ufficiale, sembrano prendere vita e pervadono l’intero ambiente di un sordo rumore metallico. Quante voci si sovrappongono…
I clientes che si recano in Basilica intrecciano, tra loro, dialoghi riguardanti il latifondo, mentre i servi condividono istruzioni affinché tutto sia predisposto, al meglio, negli appartamenti padronali. Udite … il melodico suono di una cetra nella Sala di Orfeo si confonde con quello dei giochi d’acqua prodotti dalle sculture che ornano la grande fontana al centro del giardino.

olfatto
Carosello di profumi

Il grande Peristilio doveva essere pervaso da una moltitudine di profumi di diversa natura. Dalla cucina, anche se più nascosta rispetto agli altri spazi della residenza tardoantica che si affacciano sul corridoio porticato, un dolce fragranza di pane intinto nel vino, di frutta e formaggio, annunciava lo ientaculum, la prima colazione. Immaginate questo lungo corridoio affollato di servitori addetti alle stanze, i cubiculari, che raggiungevano con olii ed essenze i cubicula, le stanze da letto per dare il buongiorno ai loro padroni. Da qualche luogo si udiva il crepitio del fuoco che alimentava, ancora per poco, le lucerne. Alcuni passi, e si era immersi nel viridarium, arricchito da piante che emanavano piacevoli aromi.

tatto
Un freddo marmo per una calorosa accoglienza

ll lungo colonnato di questo grande spazio quadrangolare, presenta fusti, per la maggior parte, in granito grigio con basi, di tipo attico, in marmo bianco. Le colonne angolari, invece, sono costituite da breccia di Settebassi. I capitelli in marmo bianco, di ordine corinzio, con la leggerezza e l’eleganza delle loro foglie d’acanto, dovevano sostenere un architrave marmoreo a sostegno dei tetti a spiovente.

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I nuclei principali della Domus

Il catalogo di animali

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

La possibile celebrazione di un evento solenne

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

I sensi raccontano la Basilica

Gli ambienti a carattere semipubblico

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Il sacrificio campestre

I protagonisti dei mosaici

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un significato nascosto

Il culto dei Lari

Il Latifondo

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

L’apoteosi di Ercole

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

La colazione all’aria aperta

Una giornata di caccia alla villa

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

I sensi raccontano il Vestibolo

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

I sensi raccontano il Frigidarium

Un microcosmo organico: la struttura della villa

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

L’interpretazione astrale del mosaico

Forme di saluto o rito?

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Un simbolo eloquente: Il Signum

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”