Il Duomo di Cefalù è stato voluto da Ruggero II nel 1131, quale mausoleo dinastico, per accogliere il suo corpo mortale.
A livello architettonico si configura, specie nel disegno originario, come una vera e propria fortezza. Sorto in un territorio strategico, all’estremità orientale del centro abitato, e sotto la rocca che domina sul territorio circostante, il Duomo di Cefalù, con la facciata inscritta tra due torri (dotati anche di feritoie), ha mura spesse e forme grandiose, come una fortezza difensiva, che simboleggiano e sono espressione dell’accentramento politico del potere.