L’abside dal latino absis cioè arco, si presenta come una struttura di forma semicilindrica o poligonale ed è presente sia negli edifici pubblici che nelle chiese. Solitamente, nelle chiese, conclude la navata principale, oltre il presbiterio, o le due laterali e simboleggia il luogo privilegiato dove si manifesta la presenza di Dio. Nel Rinascimento si diffuse anche la forma quadrangolare detta a scarsella. L’abside viene impiegato per la prima volta nell’antica Roma, in epoca repubblicana, sia nei templi che negli edifici pubblici; in epoca imperiale si collocava nel lato minore dell’edificio, specialmente delle basiliche, e divenne luogo privilegiato dedicato all’imperatore o per collocare statue di culto. Nella cattedrale di Palermo, l’abside maggiore in origine terminava con la calotta del catino estradossata. Proprio nella calotta era collocate la tribuna di Antonello Gagini, smembrata nei lavori di restauro che si protrassero negli ultimi decenni del ‘700.