Nelle sale del tesoro della cattedrale sono conservati la corona, tre anelli d’oro con pietre preziose e una placca, rivenuti nella tomba della prima moglie di Federico II, Costanza d’Aragona. La corona realizzata nell’opificio del palazzo reale di Palermo. Databile prima del 1222, data della morte della regina, l’opera si rifà alla produzione normanna per la raffinata filigrana d’oro posta sulla calotta, le gemme grezze raccolte in cestelli ed i fili di perline che circondano elegantemente gli smalti. Sono conservati anche una teca in avorio riccamente decorata; due medaglioni poligonali, sempre del periodo normanno, con le raffigurazioni di San Pietro e San Giacomo, in argento dorato e decorazioni in smalto traslucido; un reliquario in argento e bronzo dorato dei santi Cosma e Damiano; un calice in argento; un reliquario del periodo gotico in bronzo dorato e argento traforato; il paliotto Carandelot in seta, velluto e oro; la Pace di San Luca; il calice di Carlo III di Spagna; un reliquario in argento sbalzato e cesellato contente il legno della Santa Croce; il calice del Barbavara e il calice della Soledad.