Il corpo centrale: le navate
La Cattedrale di Palermo

Un soffitto mirabile

L’aula centrale e le navate laterali erano coperte da tetti lignei con possenti travature di legno di rovere, laccate e decorate con risplendenti colori in argento, bianco, giallo e nero; nel bordo concavo e azzurro erano inserite iscrizioni, in caratteri greci; secondo quanto riportato dalle cronache storiche : “adorna il tetto un’insigne ed elegante cesellatura, una mirabile varietà di pittura, il colore zafferano e “oltremare” e gli ori, lo splendore irradia dappertutto; dal tetto pendono fiori di legno indorati che imitano una piramide rovesciata”.
Il tetto dell’aula centrale, sorretto da diciannove grandi capriate, era composto “ a carenatura ”, come la forma di una nave rovesciata, con riferimento evangelico alla “ nave di Pietro che trasporta i fedeli ” Sopra le travi delle “ catene ” era posta, al centro, una passerella lignea per il controllo e la manutenzione di tutta la navata; il sistema, che si ritrova anche nel Duomo di Cefalù , viene definito “ tetto Dromico “.

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Una controversa interpretazione

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

La Cappella di S. Maria Maddalena

Un soffitto mirabile

La cappella di san Benedetto

La navata più lunga

L’Ecclesia munita

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

La madonna Odigitria

Il substrato culturale attraverso il tempo

Il progetto originario

Un albero pieno di vita

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

La Bibbia scolpita su pietra

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Le navate laterali

Una nuova cattedrale

Sotto le crociere del Bema

Le trasformazioni nei secoli

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

I mosaici del Presbiterio

Palermo felicissima urbe

Il cimitero dei re

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

L’equilibrio tra architettura e luce

Le decorazioni interne

La grande restaurazione

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

L’inizio del cantiere

La cappella perduta

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

La facciata decorata

Ricognizione delle tombe reali

Uno spazio tra visibile ed invisibile

La cattedrale nei secoli

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Elementi artistici nella nave di Pietro

Le torri e la facciata occidentale

Un palinsesto della Storia

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

La cappella dei Re

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

La decorazione musiva

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Oltre l’armonia delle proporzioni

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Le cattedrali dei Re

L’area del Santuario

La Bibbia di Pietra

Il disegno strategico di Ruggero II

Da Moschea a Cattedrale

La quadratura del cerchio

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

La cappella ritrovata

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Un popolo venuto dal Nord

L’impronta del re

Le funzioni di culto

La Cattedrale di Gualtiero

Il portico meridionale

I mosaici delle absidi