L’opus signinum, o cocciopesto, era una tecnica per la pavimentazione e il rivestimento delle pareti utilizzata nelle case dell’antica Roma per proteggere le pareti dall’umidità.
La miscela che lo costituiva, infatti, era formata da rottami di anfore o tegole unite alla calce grassa.
In epoca repubblicana, si iniziò a incastonare nell’impasto fresco sul pavimento piccoli pezzetti di marmo per creare delle decorazioni, per lo più a motivi floreali, antenate dei mosaici.