Il teatro di Agrigentum fu, probabilmente, costruito su un edificio simile ma di epoca precedente, con sedili e tribune in legno.
La sua posizione infatti, su un pendio scosceso, rappresenta un elemento caratteristico dei teatri di età greca, che venivano costruiti sfruttando al meglio il terreno sottostante.
In epoca romana, la struttura ebbe un’evoluzione planimetrica che la portò a non necessitare più del terreno alle spalle, perché poggiava direttamente sulle
sostruzioni
che lo rendevano autonomo.
Le parti principali del teatro erano tre: la càvea, spartita in diversi settori dalla presenza di scalette verticali e corridoi orizzontali che permettevano alle persone di raggiungere i posti nella gradinata; l’orchestra, ovvero uno spazio circolare posto alla base della càvea, dove venivano collocati i musici e i coreuti per ragioni legate all’
acustica
; e infine, l’edificio scenico, nato con lo scopo di dare agli attori un luogo in cui potersi preparare lontano dagli occhi del pubblico, ma che con il passare degli anni fu arricchita sempre più fino a diventare un elemento fondamentale di sfondo per contestualizzare le
rappresentazioni
.