Il percorso didattico ricostruisce il destino di Agrigentum, che continua i fasti dell’antica Akragas nella prima provincia romana, la Sicilia.
Dopo una introduzione per contestualizzare il momento storico in cui si immerge il racconto, verranno esplorati i luoghi della vita pubblica della città che sorgevano nei pressi dell’antico foro: dagli spazi della vita politica, come l’ekklesiasterion e il bouleutérion, a quelli della vita religiosa, come il santuario ellenistico-romano, fino ai luoghi dedicati ai momenti di svago, il teatro e il gymnasium.
La narrazione continua nel quartiere ellenistico-romano, testimone dell’autorappresentazione dei valori privati degli agrigentini che, proprio nelle domus, facevano sfoggio di preziose decorazioni e ricchissimi arredi. Il benessere economico e sociale in cui questa popolazione viveva, documentato anche dal rinvenimento di numerose botteghe e di un impianto termale nel quartiere residenziale, era verosimilmente supportato dal florido commercio dello zolfo, principale protagonista degli scambi che avvenivano via mare dal porto di Agrigentum. Il percorso si conclude nell’area della necròpoli romana, ulteriore attestazione dello sfarzo che caratterizzava lo stile di vita degli agrigentini.
In questa zona, situata nella parte esterna delle antiche mura meridionali di Akragas, è possibile anche ammirare la lussureggiante natura che, per secoli, ha fatto da sfondo a questa città.
Ogni tappa dell’itinerario è accompagnata da suggestioni che attraverso i cinque sensi emozionano il visitatore e lo proiettano in scene di vita quotidiana della Agrigentum di epoca romana.