La monumentalizzazione di Akragas

Il museo vivente del Mandorlo

Al Parco della Valle dei Templi gli scavi archeologici, condotti nel tempo, hanno trovato semi di mandorlo conservati nel terreno sin dagli strati di terra di età tardoantica, evidenziando quanto le mandorle siano legate al territorio di Agrigento. Per tutelare le diverse varietà presenti nell’area, nel 1997 è stato istituito il Museo Vivente del Mandorlo: ai piedi della collina del tempio di Giunone crescono circa 200 specie diverse di questa pianta, che gli esperti della facoltà di Agraria dell’Università di Palermo studiano, ogni giorno, per comprenderne e tutelarne la biodiversità . Mandorlo in fiore Il principale scopo del Museo Vivente del Mandorlo, infatti, è quello di mantenere in vita le varietà di mandorle più antiche che rischiano di scomparire. Oltre a ciò, gli studiosi continuano a esaminare i diversi esemplari per comprendere quali mandorle sono più adatte per la famosa pasticceria siciliana, ricchissima di questo ingrediente: il torrone, gli amaretti e la frutta martorana sono solo pochi esempi dei deliziosi dolci siciliani che fanno uso di questo dolce elemento. Ogni anno la comunità agrigentina si riunisce al Parco della Valle dei Templi per festeggiare la Sagra del Mandorlo in Fiore .

Il Tempio della Concordia

I misteri eleusini

I sacrifici per le dee che rendono fertili i campi

Il Tempio di Asclépio

Il museo vivente del Mandorlo

Il rinforzo dei bastioni naturali

Il Tempio di Èracle

Il santuario delle divinità Ctonie

Il culto di Demetra e Persefone

Dai culti pagani ai culti cristiani: la Chiesa di San Gregorio e il cimitero cristiano, la via dei sepolcri

Akragas, città della bellezza

Il Santuario di Asclépio: un luogo di accoglienza per i malati

L’eroe delle dodici fatiche

Le mura di Akragas nel V sec a.C.

Il Tempio di Giunone

Il Tempio di Demetra

Il primo insediamento: la fondazione di Akragas

Akragas alle origini

Falàride, il terribile tiranno

La vegetazione dei Giardini

Empedocle, il politico filosofo

La più bella città dei mortali

Un monumento per la vittoria su Cartagine: il tempio di Zeus Olimpio

Teróne, tiranno delle arti e delle vittorie

Le vivaci decorazioni del tempio

I giardini della Kolymbèthra