A pochi metri dalla cattedrale, appena superata Porta Uzeda, si trova il mercato del pesce, “a piscaria”. È qui che dagli inizi dell’Ottocento si tiene uno dei mercati storici di Catania. Di dimensioni modeste e non esageratamente grande, questo luogo è ormai meta per gli intenditori di pesce e dei turisti.
Tra i colori del rosso della triglia al nero dei gusci delle cozze, a dominare, anche sulle urla dei venditori, è l’odore. Forse è un po’ forte e pungente ma è sicuramente autentico e invita a comprare e acquistare un buon pesce per prepararlo al meglio a casa.
Tra un banco e l’altro ad accompagnare gli acquisti si trovano le spezie.Racchiuse in anonimi sacchetti di plastica, raccontano una storia, intrisa di passato e presente, di contaminazioni culturali che sembrano volersi mostrare e sprigionare profumi di antiche origini. Osservare in questo modo avvicina alla bellezza dei luoghi. Il mercato di Catania è un teatro del gusto, animato dalle grida dei commercianti, dove è possibile vivere un’atmosfera che sembra ferma nel tempo.