Catania

Sant’Agata e le candelore

La festa e le celebrazioni di Sant'Agata coinvolgono tutta la città.foto sant' agataOgni anno il 3, il 4 e il 5 febbraio Catania offre alla sua patrona una festa straordinaria, fatta di processioni nei luoghi del martirio, fuochi d’artificio, il giro del Busto della Santa per la città e il giorno delle candelore. Proprio quest’ultimo è una suggestiva usanza popolare. Le altissime candelore, sfilano e passano davanti la Badia di Sant’Agata. La tradizione vuole che siano pesanti tanto quanto chi chiede la protezione della Santa e sono portate a spalla da 4 fino a 12 persone.
foto di una candelora  Le candelore precedono la processione e sfilano sempre nello stesso ordine: per primo il cero di monsignor Ventimiglia , poi quello degli abitanti del quartiere di San Giuseppe La Rena, seguito da quello dei giardinieri e dei fiorai; la quarta è la candelora dei pescivendoli, detta bersagliera, perché il passo di chi la porta ricorda quello dei bersaglieri ; segue quella dei fruttivendoli, la più elegante e soprannominata la “signorina”, e ancora la candelora dei macellai, dei pastai, dei pizzicagnoli (venditori di salumi) e dei bettolieri (gestori delle osterie e locande, oggi ristoranti e hotel); chiudono la candelora dei panettieri, la più pesante di tutte, detta la “mamma”, e quella del circolo cittadino di Sant’Agata.foto processione dei ceri

La cucina, uno scrigno di colori

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Sant’Agata e le candelore

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

I signori Barresi-Branciforti

La parete prende vita

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Una città in miniatura

Un museo per non perdere la tradizione

Alla scoperta della chiesa madre

Una chiesa protagonista

Alcuni capolavori

Le àbsidi normanne

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il teatro del gusto

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Il cioccolato di Modica

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una città a forma d’aquila

Militello, storia di un feudo illuminato

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Un premio Nobel a Modica

L’interno e i suoi capolavori

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Una facciata protagonista

La festa di San Giacomo

Una piazza come cuore della città

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una pavimentazione a colori

I colori della Cattedrale

Un simbolo per la città

I colori dell’interno

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Il disastroso terremoto

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Giorni di festa

Le due chiese

La città barocca sul mare

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Una città, tre siti

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La scalinata degli angeli

Una lunga ricostruzione

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Un palazzo parlante

Splendide rapide decorazioni

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un salone per le feste

Una città, due siti

La chiesa del Carmine

Alcune opere di pregio

Due illustri santi patroni

Una chiesa barocca a metà

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Palazzolo in festa

Una festa solo per Scicli

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Tanti proprietari, un solo palazzo

Le maioliche della scalinata

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Nuove strade per Catania

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Una città a colori

Da San Tommaso a San Giuseppe

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Alla ricerca del colore

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

La città dei musei

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una chiesa imponente e luminosa

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

San Sebastiano, quanto lavoro!

Un nuovo sito per una nuova città

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un trionfo di colori

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Dal tardo-gotico a noi

Tra il bianco e il nero