Palazzolo Acreide

Una chiesa barocca a metà

La chiesa dell’Annunziata si trova in via dell’Annunziata, poco distante da via Roma.foto della chiesa dalla stradaÈ una tra le chiese più antiche di Palazzolo, venne probabilmente costruita tra il XII° e il XIV° secolo.
Il tragico terremoto del 1693 non la risparmiò e fu in parte distrutta.
La confraternita dell’Annunziata non perse tempo e si occupò della ricostruzione. Su progetto di Giuseppe Ferrara venne ridisegnata la facciata barocca. L’ingresso è preceduto da un particolare sagrato dalla forma triangolare, recintato da un muretto e sormontato da piccoli pilastri.

zoom chiesa dell'Annunziata
chiesa dell'Annunziata
Purtroppo il progetto della facciata rimase incompiuto, fu realizzato solo il portale maggiore e le decorazioni intorno; spiccano su tutte le quattro colonne tòrtili , due per lato, e la trabeazione .

Le colonne tortili foto del portale
Ciò che colpisce è la ricchezza e l’attenzione con la quale furono realizzate le decorazioni, veri e propri capolavori. Furono intagliate mele cotogne, uva, fichi, melagrane, volti di cherubini , festoni, elementi astratti e vegetali, tutti con estrema precisione.

Zoom le decorazioni delle colonne
le decorazioni delle colonne
La chiesa venne ridisegnata a tre navate con gradi archi a dividere la navata maggiore da quella minore; le pareti bianche furono arricchite da decorazione in stucco dorato;
particolari delle Colonne tortili  particolari delle colonne tortili
il pavimento bianco e grigio scuro, che riproduce a terra un disegno astratto caratterizzato dal forte contrasto delle due pietre usate, dimostra di avere maggiore personalità.
interno dall’ingresso all’altare il pavimento bianco e grigio scuro Dettaglio pavimentazione

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Due illustri santi patroni

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Tra il bianco e il nero

Una chiesa protagonista

Un salone per le feste

Una chiesa barocca a metà

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Un palazzo parlante

Una città, tre siti

Giorni di festa

Sant’Agata e le candelore

Un trionfo di colori

San Sebastiano, quanto lavoro!

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Una città a colori

Un simbolo per la città

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La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un premio Nobel a Modica

Palazzolo in festa

Nuove strade per Catania

La parete prende vita

Una festa solo per Scicli

La cucina, uno scrigno di colori

Una città in miniatura

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

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I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Da San Tommaso a San Giuseppe

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una chiesa imponente e luminosa

Collegamento con gli altri siti UNESCO

La città barocca sul mare

Il crocifisso di Burgos

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una città, due siti

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Una piazza come cuore della città

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Il cioccolato di Modica

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Il teatro del gusto

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Modica, una città dalle origini antichissime

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Militello, storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Un nuovo sito per una nuova città

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

La festa di San Giacomo

Dal tardo-gotico a noi

Le due chiese

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Una facciata protagonista

Alcune opere di pregio

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

L’interno e i suoi capolavori

Splendide rapide decorazioni

Una città a forma d’aquila

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Un museo per non perdere la tradizione

Le maioliche della scalinata

Una lunga ricostruzione

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

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Alcuni capolavori

Tanti proprietari, un solo palazzo

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La chiesa del Carmine

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

La città dei musei

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I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Le àbsidi normanne

Il disastroso terremoto

Alla ricerca del colore

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Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

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Alla scoperta della chiesa madre