Un colpo di colore che, lascia senza fiato entrando nella chiesa di
San Benedetto
in via dei Crociferi. I dipinti che decorano l’interno sono di una bellezza senza tempo.
Per affrescare la chiesa fu chiamato il pittore Giovanni Tuccari che in soli tre anni, 1726-1729, realizzò l’intero ciclo pittorico. Al centro della volta si trova il trionfo di San Benedetto accompagnato da Santa Scolastica, sua sorella, e papa Gregorio Magno; lateralmente Tuccari completò il lavoro e dipinse alcune scene della vita del santo: lui che accoglie San Mauro e San Placido, due santi benedettini, e in un altro Totila, re dei Goti, popolazione barbara, gli si inginocchia di fronte.
A concludere la decorazione, sopra le finestre, trovano posto una serie di figure femminili, le
allegorie
delle virtù: la prima è la prudenza, una donna rappresentata vicino ad una colonna di marmo simbolo di fortezza; seguono la temperanza, la fede, la speranza e una splendida carità, una donna che allatta il proprio piccolo e altri due.
Le rappresentazioni sono ricche di figure, affollate di personaggi e lo spettatore in questo modo diventa partecipe della scena, è travolto dagli eventi. Questo effetto e questa capacità di coinvolgimento è tutta merito dell’artista
Giovanni Tuccari
: attraverso un gioco di luci e ombre dà movimento e vitalità alle scene. Al tempo stesso questa tecnica pittorica gli ha permesso di essere estremamente veloce, soli tre anni per portare a termine il lavoro.