Caltagirone

Una lunga ricostruzione

La chiesa di Santa Chiara si trova nella zona orientale della città in via Giovanni Bosco, non lontano dalla chiesa del Gesù. La leggenda vuole che fu Santa Chiara a far costruire sia la chiesa che il monastero. Purtroppo delle antiche strutture non si è conservato nulla.foto prospetto
Il terremoto del 1693, infatti, danneggiò entrambi gli edifici. La ricostruzione non fu immediata, ma si dovette aspettare il 1740. In quell’anno la badessa spiegò che era necessario intervenire al vescovo di Siracusa, Matteo Trigona, dal momento che lo stato e le condizioni delle strutture erano fortemente danneggiate.
Il Vescovo incaricò un gruppo di esperti di occuparsi della ricostruzione, ma i soldi finirono presto.
Tutto cambiò nel 1743, quando in occasione delle visita del vescovo a Caltagirone annunciò la ripresa dei lavori. Il progetto fu affidato a uno dei migliori architetti dell’epoca, Rosario Gagliardi .foto Facciata dettaglio timpano edicola
Si realizzò una chiesa con una pianta a forma di ottagono irregolare, con una facciata stretta e lunga avente un rigonfiamento verso l’esterno, una sorta di pancia.
La facciata, inoltre, presenta un solo portone d’accesso delimitato lateralmente da due colonne di ordine gigante e sopra da un timpano , con una linea non continua ma spezzata.foto Dettagli della decorazione
Dell’interno colpisce la splendida pavimentazione in maioliche , il verde, il blu e il giallo accompagnano il fedele fino alla balaustra anch’essa realizzata con le maioliche calatine.

Un progetto di Vincenzo Sinatra

La festa di San Giacomo

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Le maioliche della scalinata

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Il cioccolato di Modica

La città barocca sul mare

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Una chiesa protagonista

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Giorni di festa

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

La parete prende vita

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Tanti proprietari, un solo palazzo

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La pietra calcarea, il colore dell’armonia

San Sebastiano, quanto lavoro!

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I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Due illustri santi patroni

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Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

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Alla ricerca del colore

Una lunga ricostruzione

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San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

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Una piazza come cuore della città

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Un trionfo di colori

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Tra il bianco e il nero

Il teatro del gusto

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

La città dei musei

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una chiesa barocca a metà

I colori dell’interno

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Da San Tommaso a San Giuseppe

Un nuovo sito per una nuova città

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La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Palazzolo in festa

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Alla scoperta della chiesa madre

Sant’Agata e le candelore

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una città a forma d’aquila

Una città, due siti

Una città a colori

Una festa solo per Scicli

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una città, tre siti

Una pavimentazione a colori

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

La cucina, uno scrigno di colori

Dal tardo-gotico a noi

Una facciata protagonista

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Alcuni capolavori

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Il disastroso terremoto

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un palazzo parlante

Un simbolo per la città

Splendide rapide decorazioni

Un salone per le feste

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I colori della Cattedrale

Nuove strade per Catania

Una città in miniatura