Una chiesa decorata con un’infinità di materiali che la rendono meravigliosa e preziosissima.
Se si potessero toccare le pareti e le decorazioni della chiesa, ci accorgeremmo di quanto potrebbe variare la temperatura di un materiale rispetto ad un altro: il vetro delle finestre freddissimo in inverno, ma sicuramente più caldo d’estate se riscaldato dal sole; le decorazioni blu, in gesso, molto meno fredde delle colonne di marmo dell’edicola dove è custodita la statua della santa; l’addolorata realizzata in legno, più caldo dei materiali precedenti.
San Giovanni Evangelista presenta una splendida decorazione con stucchi blu e oro, opera di un rifacimento della metà dell’Ottocento. L’autore è un certo Giuseppe Sesta, come si legge da un’iscrizione all’ingresso che riporta anche la data 1861.
Il blu della decorazione sembra essere un nastro che corre e avvolge le pareti della chiesa, illuminate di volta in volta dagli stucchi dorati.