La pala d’altare fu realizzata da Gagini per la quattrocentesca chiesa di San Giorgio andata distrutta con il terremoto del 1693.
L’opera in pietra calcarea è oggi allestita all’interno di una stanza adiacente alla navata sinistra della chiesa.
La rappresentazione ricalca il gusto dell’epoca, influenzato dalla dominazione spagnola.
Il polittico, originariamente, doveva essere composto da più parti costituendo un apparato scultoreo notevole che avrebbe occupato l’intera àbside dell’antica chiesa.
Alcuni scritti antichi riportano che la cappella maggiore doveva essere ornata con 18 statue di santi realizzati in una pietra simile a quella del marmo.