Catania

Un progetto unitario per la città di Catania

Catania è una delle città situate nella Sicilia orientale che si affaccia sul mar Ionio e si estende alle pendici del Monte Etna. Il vulcano è il simbolo del capoluogo etneo sebbene, nei secoli, sia stato causa, per la sua costante attività, di eventi rovinosi come la catastrofica eruzione del 1669, le cui tracce sono ancora visibili lungo le strade o, più chiaramente, nel Monastero dei Benedettini.Etna CataniaNel 1693 la città fu colpita dal disastroso sisma e rasa al suolo.
La ricostruzione avvenne nello stesso sito data la posizione strategica per gli scambi commerciali tra la costa e l’entroterra, cercando di recuperare ove possibile le preesistenze, tra cui le fortificazioni, le àbsidi e il transetto del Duomo normanno e alcuni edifici antichi. La reazione della città al terremoto è caratterizzata dal grande impegno della classe dirigente spagnola, dalle autorità statali e religiose che dimostrano una notevole capacità organizzativa e lungimirante. Giuseppe Lanza duca di Camastra fu nominato dal vicerè Duca di Uzeda come vicario generale e attuò velocemente il piano di ricostruzione di Catania già dal 1694, questo “piano” era concepito in modo unitario, impostato su un sistema di strade non esclusivamente rigide e ortogonali all’interno delle quali si innestano una serie di grandi assi e piazze diverse tra loro per schema geometrico.

Il palazzo di città

La città a forma d’aquila

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La chiesa di Santa Maria del Monte

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La chiesa di San Benedetto

Il Monastero dei Benedettini

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Il Duomo di San Giorgio

Militello: storia di un feudo illuminato

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Il palazzo Trigona di Canicarao

Le nuove strade della città

La badia di Sant’Agata

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Un patrimonio di opere votive

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La chiesa di San Paolo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Il teatro greco più piccolo del mondo

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Luminosi spazi sacri

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

L’interno e le opere d’arte

L’architettura religiosa

La scalinata degli angeli

Le due chiese

La chiesa e il collegio

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

L’arte nel duomo

Uno scrigno di opere preziose

Un progetto unitario per la città di Catania

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano Palazzo Trigona

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Storia di una rinascita

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

La biblioteca dei benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Il palazzo, la città, la chiesa

Il convento dei frati francescani

Scicli, città dalle barocche scenografie

La chiesa di San Francesco

Città e natura

Le opere nella chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

L’arte delle maioliche

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La chiesa della Madonna della Stella

Un premio nobel a Modica

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Un giardino di pietra

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Rinascita e urbanistica della città di Noto

La casa-museo Antonino Uccello

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Il palazzo dei Due Mori

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La città nella città

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Una città, tre siti

La ricostruzione dopo il terremoto