L’interno della chiesa presenta un ricco apparato decorativo e un consistente numero di opere preziose. Nella sontuosa àbside campeggia sopra l’altare maggiore la statua lignea policroma dell’Immacolata, protetta dal semicerchio scandito da colonne tra le quali trovano sede le due statue di San Pietro e San Paolo, alloggiate all’interno di due nicchie in stile barocco.
Le tre statue in legno sono state realizzate nel 1772 dall’artista napoletano Pietro Padula.
Un grande
lampadario
in vetro di Murano illuminava l’àbside ma purtroppo è andato distrutto a causa di un trasloco durante alcuni lavori di manutenzione. Meritano particolare attenzione due capolavori scultorei collocati nella navata di destra.
La Madonna di Trapani, statua marmorea cinquecentesca, e il gruppo statuario di San Pietro e il Paralitico, un’opera lignea realizzata nel 1893 dallo scultore palermitano Benedetto Civiletti.
Sull’ingresso principale troneggia l’imponente organo composto da 3200 canne e due tastiere risalente al 1924, realizzato dai fratelli Polizzi.
L’ingresso laterale sulla sinistra ospita una statua lignea del “Cristo alla Colonna” raffigurato con un gonnellino rosso che richiama il cristo di Burgos.
La statua è inserita in una portantina a baldacchino finemente rifinita con stucco e doratura.