Noto

Il palazzo, la città, la chiesa

Palazzo Ducezio a Noto
Palazzo Ducezio è situato nel centro di Noto nella piazza del Municipio su uno dei principali assi viari proprio di fronte alla Cattedrale posta in alto in cima alla scalinata. Fu così chiamato in onore di Ducezio, il fondatore della città di Noto, e realizzato tra il 1742 e il 1761 da uno dei maggiori architetti dell’epoca: Vincenzo Sinatra. L’edificio è molto compatto ed ha una pianta rettangolare allungata priva di cortile. E’ formato da due piani sovrapposti ma il progetto originale prevedeva una loggia di un solo piano con undici arcate sul fronte principale caratterizzata da una convessità nella parte centrale, preceduta da una scala semicircolare. Il piano terreno presenta, infatti, un elegante portico continuo su tre lati con archi incorniciati da colonne ioniche. Nel 1950 fu coronato da una sopraelevazione con balaustra in pietra.

Palazzo Ducezio è situato nel centro di Noto nella piazza del Municipio su uno dei principali assi viari della griglia urbana della città.
Fu così chiamato in onore di Ducezio , il fondatore nel V° secolo della città di Noto, e realizzato tra il 1742 e il 1761 da uno dei maggiori architetti dell’epoca: Vincenzo Sinatra .
Il progetto dell’edificio prevedeva una loggia di un solo piano con undici arcate sul fronte principale caratterizzata da una convessità nella parte centrale, preceduta da una scala semicircolare.

foto fildi ferro griglia urbana
griglia urbana

L’edificio è inserito nel disegno della piazza dialogando in armonia con l’imponente scalinata della Cattedrale posta in asse. Fu successivamente sopraelevato di un piano nel 1951, per dare più spazio agli uffici dell’amministrazione locale. La piazza del Municipio, Piazza XVI Maggio, dalla forma molto dilatata, è una delle più caratteristiche e celebrate del Barocco siciliano e risulta essere un elemento ordinatore all’interno della città, alla quale gli altri edifici fanno riferimento.La facciata della cattedrale netina domina la scena come una quinta di chiusura in vetta alla scenografica scalinata: i movimenti di contrazione e dilatazione degli spazi, gli improvvisi cambi di prospettiva delle vie minori laterali e i cambi scenografici rendono questa piazza un luogo architettonicamente dinamico e di ineguagliabile bellezza.

Il palazzo, la città, la chiesa

Scicli, città dalle barocche scenografie

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Un progetto unitario per la città di Catania

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

La chiesa della Madonna della Stella

Scenografia, luci e colori della cattedrale

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa e il collegio

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

L’arte delle maioliche

Le nuove strade della città

Luminosi spazi sacri

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Rinascita e urbanistica della città di Noto

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Il convento dei frati francescani

Sant’Agata e le candelore

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Le opere nella chiesa

Il palazzo dei Due Mori

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Il palazzo di città

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Militello: storia di un feudo illuminato

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Paolo

Un giardino di pietra

I sensi raccontano Palazzo Zacco

L’architettura religiosa

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La casa-museo Antonino Uccello

Le due chiese

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il Monastero dei Benedettini

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

La biblioteca dei benedettini

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Virtuosismi, decorazioni e altari

La chiesa di San Benedetto

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Una città, tre siti

Il palazzo Trigona di Canicarao

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

L’interno e le opere d’arte

Il teatro greco più piccolo del mondo

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

La chiesa di Santa Maria del Monte

Gli altari, i santi e le opere scultoree

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Un premio nobel a Modica

La chiesa e il monastero

La ricostruzione dopo il terremoto

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La città a forma d’aquila

La scalinata degli angeli

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

La badia di Sant’Agata

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La città nella città

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Gli articolati spazi interni

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

San Domenico e la firma del Gagliardi

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Uno scrigno di opere preziose

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

L’arte nel duomo

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Città e natura

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

L’inizio di un’autentica concezione barocca

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La chiesa di San Francesco

Storia di una rinascita

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione