I misteri eleusini erano una festività del calendario religioso ateniese.
Si tenevano durante le ultime due settimane di settembre nel santuario dedicato a Demetra e Persefone presso Eleusi, a pochi chilometri da Atene. L’origine di questi riti nacque dal rapimento di Persefone da parte di Ade: il mito narra che durante la ricerca della figlia, Demetra fosse arrivata a Eleusi e avesse istituito i Misteri, dei riti religiosi di carattere segreto.
Gli
iniziati
che vi prendevano parte ottenevano due benefici: la felicità nella vita terrena e una prospettiva migliore per la vita dopo la morte.
I Misteri cominciavano ad Atene, dove gli iniziati facevano il bagno rituale. Poi, senza mangiare, si mettevano in marcia verso Eleusi e sulla via Sacra, continuando il digiuno, compivano riti e sacrifici.
Arrivati al santuario, bevevano una miscela di acqua e orzo, chiamato ciceone, ed entravano in un edificio, il telesterion, pronto ad accoglierli.
Sul rito notturno che si consumava all’interno della struttura aleggiano ancora tanti misteri: è arrivata a noi solo una formula rituale che i nuovi
adèpti
recitavano durante la notte, da cui emerge un riferimento alla macinazione del
grano
.
I Misteri Eleusini vennero citati per la prima volta in un documento dell’VII secolo a.C.
La loro diffusione a Roma e soprattutto in Magna Grecia, dove il culto delle
divinità ctonie
era particolarmente sentito, è stata rilevata fino al IV secolo d.C.