Il fregio decorativo del tempio di Èracle è una preziosa testimonianza che esprime tutta la gioia e vivacità degli edifici sacri di Akragas: l’ornamento si presentava come una striscia decorata che scorreva attorno a tutto il tempio, chiusa, al di sotto, da una fascia rossa a cui si accompagnava una piccola lastra azzurra in corrispondenza di ciascun trìglifo (elemento decorativo del tempio caratterizzato da tre scanalature verticali).
La cornice, posizionata sopra il fregio, presentava delle finissime sculture a rilievo con la forma di foglie, piccole palme e teste di leone.
Che aspetto festoso!
Le colonne del tempio di Èracle, quelle che possiamo ancora ammirare, si stagliano alte e imponenti verso il cielo.
Sul loro fusto si apprezzano ancora tracce dell’intonaco di rivestimento, liscio al tatto, che contrasta, invece, con la consistenza porosa della pietra calcarea agrigentina.
Lasciando scorrere la mano sulle colonne, si avverte ancora percepibile, la traccia delle scanalature verticali. Con l’ausilio del senso del tatto, essa risulta più marcata nelle parti ricoperte di intonaco, mentre si avverte meno nitida nelle porzioni di pietra calcarea, materiale più tenero, corroso dal tempo e dalle intemperie.