I luoghi pubblici di Agrigentum

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

Quando i romani arrivarono ad Agrigentum nel 210 a.C., diversi cittadini dell’Urbe vi si stabilirono, insieme a popolazioni provenienti da altre parti della Sicilia. Le evidenze archeologiche dell’abitato testimoniano chiaramente che, in epoca romana, il perimetro della città dovette ridursi notevolmente, mantenendo però l’organizzazione urbana di tipo ellenistico dell’antica Akragas.
Negli anni ’50, le prime tecnologie basate sull’ aerofotogrammetria permisero a Schmiedt e Griffo di produrre delle foto che, grazie all’inquadratura aerea, consentivano di apprezzare l’impianto urbanistico della città, di tipo ippodameo , con stenopoi e plateiai che incrociandosi ortogonalmente creavano degli isolati di 35 metri.Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum Per studiare in modo ancora più preciso la maglia di strade che attraversava il centro urbano in antico, oggi il Parco Archeologico della Valle dei Templi conduce indagini attraverso il telerilevamento in collaborazione con altri enti di ricerca. Nonostante la riduzione del perimetro dell’area urbana, a partire dal II secolo a.C. la città di Agrigentum visse un periodo di monumentalizzazione non solo dell’area pubblica, con la costruzione del foro, maestosi portici e santuari, ma anche delle abitazioni private, sempre più sontuose e costruite secondo lo schema delle domus romane.
Pur rispettando la tradizione greca, Roma in veste di colonizzatrice impresse ben chiari i suoi segni nella fisionomia della città, il cui risultato è la commistione di stili oggi così evidente nel sito archeologico.

Il racconto di Cicerone: Agrigentum nelle Verrine

L’antico porto di Agrigentum

Gli affari dei romani

Il sarcofago del Fanciullo

Momenti di svago: il teatro

Il quartiere ellenistico-romano

Il forum nella città degli akragantini

Il motore del benessere di Agrigentum

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

Il centro della politica ad Agrigentum

Il culto dell’Imperatore

I centri benessere dei romani

La vegetazione dei Giardini

Il museo vivente del Mandorlo

La vita dei ragazzi in età romana

I giardini della Kolymbèthra

Un Santuario per gli dei latini

Una scoperta eccezionale: le terme di Agrigentum

Il teatro delle origini

Mens sana in corpore sano: il gymnasium di Agrigento

Le Guerre puniche e la conquista definitiva di Akragas

Da Akragas ad Agrigentum

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

L’Oratorio di Falàride

Le domus, custodi della vita privata

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

La necròpoli romana

Respirare insieme il patrimonio dell’umanità

Benvenuti ad Agrigentum

La tomba di Teróne

Gli dei di Agrigento