Con il termine Civitas Decumana si intendevano tutte le città che, sotto il dominio dei Romani, erano obbligate a inviare, a Roma e al resto d’Italia, la decima parte del loro raccolto.
Dopo la II Guerra Punica, il console romano costrinse i siciliani a deporre le armi e dedicarsi all’agricoltura, in particolare alla coltivazione del frumento, in modo da far fronte alle necessità di Roma e delle terre italiche.
Da qui la storica opinione che la Sicilia, in quel periodo, fosse diventata il granaio di Roma.