Opera di Antonio Gambara del 1429, il portico della Cattedrale è stato edificato anche grazie all’utilizzo di materiali di reimpiego. Si presenta contenuto fra due piloni laterali con triplice ordine a schema ripetuto. L’accesso è dato da tre arcate a sesto ogivale che poggiano su colonne di reimpiego con capitelli decorati con motivi vegetali. Lungo le tre arcate corre una decorazione a cornice tortile. Di particolare rilevanza è la raffigurazione, datata intorno al XIII secolo, dell’albero della vita, emersa in un recente restauro, e collocata tra le tre arcate e la parte decorativa del fregio. Quest’ultimo, invece, è percorso da una processione di santi, intervallata dagli stemmi del regno di Sicilia, del Senato di Palermo e della Cattedrale di Palermo. Sante Vergini, profeti, apostoli, Dottori della chiesa, Evangelisti sembrano sfilare in una serrata processione che annuncia e testimonia la parola di Dio. Nello spazio triangolare del timpano, al centro, in abiti papali si trova Dio Padre, mentre ai lati l’Annunciazione: a sinistra l’angelo annunciante e a destra la Vergine Maria. L’intera narrazione è contornata da motivi a girali flamboyant.