Tra i bassorilievi che decorano e arricchiscono lo scalone monumentale, vi è quello dedicato al miracolo di San Nicola.
Secondo una delle varie versioni, San Nicola, mentre si recava al Concilio di Nicea, si fermò in un’osteria per consumare un piatto di pesce.
Ma qualcosa non gli era chiaro: ispirato dal buon Dio, si accorse che si trattava di carne umana.
Chiese così all’oste di mostragli come veniva conservato il pesce e, una volta di fronte le botti, Nicola cominciò a pregare e resuscitò i bambini.
Proprio questo è il momento rappresentato e fotografato nel bassorilievo: San Nicola al centro e i bambini che escono dalle botti.