Fra Benedetto Passafiume è una delle fonti storiche più autorevoli per il territorio di Cefalù.
Apparteneva all’Ordine dei Minori Francescani di Regolare Osservanza, insegnava Sacra Teologia ed era stato nominato guardiano nel convento di San Nicola in Cefalù.
A queste importanti cariche si aggiungeva quella di censore di libri per tutto il Regno di Sicilia, incaricato dalla Santissima Inquisizione.
Nel 1645 a Venezia fu stampata la sua opera De origine ecclesiae cephaleditanae, dedicata interamente alla storia, l’arte e la topografia di Cefalù. Nel saggio è pubblicata una veduta a volo d’uccello della città, in cui si può benissimo notare la conformazione urbana regolare.
Il Duomo appare preceduto dal “vestibulum” (o Turniale) voluto nel 1585 dal vescovo Preconio.