Trasformazioni stilistiche hanno interessato nel corso dei secoli anche le Cattedrali di Palermo e Catania.
A Palermo fu l’arcivescovo Filangeri ad affidare il progetto di consolidamento e restauro all’architetto regio Ferdinando Fuga nel 1767.
I lavori che furono eseguiti, dal 1781 al 1801, furono comunque più invasivi rispetto a quelli del progetto iniziale. A Catania invece Giovanni Battista Vaccarini, chiamato dal vescovo Galletti, eseguì dei lavori, dal 1734 al 1761, che interessarono principalmente la facciata.
La Cattedrale aveva, infatti, subito gravi danni causati dal terremoto del 1693.