Pubblicata per la prima volta nel 1912 sul Corriere della Sera, la novella “Ciàula scopre la luna” è uno degli esempi letterari in cui si parla dello sfruttamento dei piccoli zolfatari nelle cave siciliane, a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Il testo presenta legami con “Rosso Malpelo” di Verga, come la rappresentazione del duro lavoro nelle miniere e la figura del reiètto come protagonista, collocato sul gradino più basso della piramide sociale.