Nel 1208, quando Federico II non fu più sotto la tutela papale, e fu incoronato re di Sicilia a pieno titolo. L’anno seguente fu proprio il Papa ad organizzare, il matrimonio tra Federico e Costanza d’Aragona, figlia di Pietro d’Aragona e già vedova di Emerico d’Ungheria. Costanza era più grande di Federico, che aveva soltanto quindici anni ma questa unione era importantissima e voluta anche dai principi, dai feudatari e dalla nobiltà perché portava pace e alleanze. In occasione del matrimonio, e fino al 1213, furono coniate nelle zecche del sud Italia i denari di mistura detti “delle nozze di Costanza”, recanti al diritto: l’aquila ad ali spiegate, frontale ma con la testa rivolta verso la sinistra e la scritta + FREDERICUS R ed al rovescio: una croce con una decorazione a fiordalisi rivolti verso il centro e la scritta + CONSTANCIA R ‘. Dalla loro unione nacque Enrico VII, futuro re di Germania. Costanza morì a Catania nel 1222.