Tra le cronache più importanti si ricorda De Principe Templo Panormitano, di Giovanni Maria Amato del 1728. Edito in tredici libri e corredato da documenti originali, è una raccolta di storie, informazioni e documenti che ricopre l’arco di tempo che va dalla prima edificazione della Cattedrale fino al suo tempo.
Molti documenti vennero distrutti nel 1860 quando una bomba, durante gli scontri tra i garibaldini e le truppe borboniche, provocò l’incendio della Maramma, ovvero la Fabbrica della Cattedrale. La Maramma, oltre a essere sede dell’Archivio, sovrintendeva anche alla costruzione, al restauro, e alla manutenzione delle opere custodite all’interno della Cattedrale. Tante sono anche le opere commissionate dall’Ente, il cui simbolo era l’aquila bicipite. Con la distruzione dell’Archivio della Maramma furono perse per sempre fonti preziosissime alle quali già numerosi eruditi e storiografi avevano attinto in passato anche se non sempre in maniera fedele.
