Il cubicolo, in latino cubiculum, era la camera da letto della casa romana, di solito di piccole dimensioni nella domus, più grande nelle ville romane.
Usata solo per dormire, l’arredamento era sobrio, composto da un letto, spesso ad una piazza, il lectulo, per l’usanza dei coniugi di dormire in letti separati; solo gli sposi usavano un letto a due piazze chiamato lectus genialis.
Nelle domus o nelle ville più importanti al cubicolo era collegata l’alcova, un piccolo vano adibito esclusivamente a contenere il letto, lasciando maggiore spazio nella stanza che poteva contenere altri arredi.