Nella scena della Domitio, la Vergine Maria, con una aureola dorata, giace sul letto funebre con le mani incrociate sul petto, il capo reclinato e gli occhi chiusi.
In un crescendo di dolore, è attorniata dagli apostoli, tra cui si notano Pietro con il turibolo tra le mani e Giovanni, afflitto e chinato sul suo corpo; e ancora da uomini e donne che si disperano.
Paolo, invece, all’estrema destra della rappresentazione, le bacia i piedi. Al centro campeggia Cristo, con l’aureola nimbata mentre porge al cielo l’anima della Vergine. Quest’ultima è rappresentata come un neonato avvolto in delle fasce strette che sembrano un sudario.
Una coppia di angeli libra in cielo ed è pronta ad accoglierla.