Èschilo fu un poeta e drammaturgo greco che nacque nel 525 a.C. da una famiglia aristocratica di Eleusi.
Dopo essersi trasferito ad Atene per cimentarsi negli agóni drammatici, visse per un periodo in Sicilia, alla corte del tiranno mecenate Geróne di Siracusa.
Probabilmente, durante il suo soggiorno siciliano, Èschilo entrò in contatto con i circoli pitagorici.
Il poeta greco visse in un periodo di forti cambiamenti storici e politici, come si evince anche dal tipico personaggio delle sue tragedie: un eroe in bilico tra il vecchio e il nuovo, che soffre un dramma etico e si scontra, continuamente, con forze invisibili che limitano la sua autonomia.