Nato nel 1237 da Pietro III d’Aragona e dalla figlia di Manfredi di Svevia, Costanza, Federico II con la firma del trattato di Caltabellotta, del 1302, pose fine ai Vespri Siciliani, divenendo re di Trinacria con la clausola che alla sua morte l’isola sarebbe passata agli Angiò. Sancì il patto sposando la figlia di Carlo II d’Angiò, Eleonora. Rotta la pace assunse il titolo di Federico III di Sicilia e nominò discendente suo figlio Pietro. Citato nel III canto del Purgatorio della Divina Commedia di Dante Alighieri, compare anche raffigurato nell’abside dell’altare maggiore del Duomo di Messina.